La GR880 Roco, nonostante qualche pecca è comunque un bel modello. Le sue ridotte dimensioni e gli spazi esigui all’interno della cassa non ci preoccupano. Perché dovrebbero? Perché abbiamo deciso di dotarla di sound, di fanali anteriori illuminati e di gancio digitale. Vediamo dunque l’elaborazione del modello.
Smontiamo il modello e separiamo il telaio dalla cassa e l’imperiale da quest’ultima. Il decoder da installare e un ESU Loksound micro V4.0 a 6 poli, che troverà alloggiamento sotto l’imperiale.
Il piccolo altoparlante si incastra perfettamente all’interno della carboniera, con una piccola modifica all’imperiale per permettere il suo reinserimento, una svasatura non visibile a lavoro ultimato in corrispondenza del magnete dell’altoparlante.
Posizioniamo il decoder e nascondiamo i file nello spazio residuo della carboniera della GR880. I collegamenti verso il motore, le lamelle di contatto e i fanali scorreranno poco sotto la pavimentazione della cabina previa fresatura del telaio.
Saldiamo quindi i fili di alimentazione e di captazione.
Inseriamo dei microled all’interno dei fanali anteriori e saldiamo i sottili fili in rame smaltato al decoder.
Inseriamo il gancio digitale Krois nel portagancio (modificato per allineare le altezze) e portiamo i fili di alimentazione al decoder.
Questo è l’elaborazione finale. Siamo riusciti a posizionare tutto in maniera pressoché invisibile. Ora si va al test.
Questo è il video del test
Questo invece è il video della composizione di un treno storico possibile grazie alla elaborazione effettuata.