E sono 13!

Un numero ritenuto fortunato.
Ebbene sì… sono trascorsi 13 anni dall’apertura di questo sito, un luogo che era stato concepito per divenire punto di aggregazione, discussione, esposizione, riferimento per i cultori, appassionati e estimatori del modellismo ferroviario, ma soprattutto uno spazio di condivisione. Non so se il fine sia stato raggiunto, se il messaggio sia stato chiaro, ma mi ritengo comunque soddisfatto e spero che abbiate gradito il mio lavoro.

Tredici anni possono sembrare tanti, e possono scoraggiare chi approccia questo sito per avere qualche dritta su come iniziare la costruzione di un plastico. A questo proposito voglio sottrarre alla cifra quattro anni, periodo che mi ha visto assorbito completamente dalla gestione del marchio AKA Models, e voglio anche svelare un piccolo segreto…

Tutti gli articoli qui presenti sono scritti in prima persona plurale; con ciò ho voluto includere tutto il nucleo familiare, un po’ con la speranza che la prole potesse partecipare e un po’ per premiare la pazienza di tutti nel sopportare le mie manie, le mie assenze.. e anche le mie spese extra per il plastico! A parte qualche fugace apparizione di mio figlio Giovanni, risalente a diversi anni fa (ora la sua vita lo vede impegnato in tutt’altre faccende :)) e qualche aiuto esterno al nucleo che mi ha permesso di adeguare e migliorare la stanza che ospita l’installazione, prendo spunto per ringraziare commosso il mio compianto e grandissimo amico Sandro, tutto il lavoro è stato svolto esclusivamente da me in prima persona; stante ciò e inevitabilmente i tempi si sono notevolmente allungati. Non scoraggiatevi, quindi. D’altronde il vero divertimento spesso è nella costruzione, per la quale la fretta non è mai contemplata; indugiare sui dettagli può essere considerato maniacale, ma i risultati che si ottengono danno grande soddisfazione. Magari per la costruzione del vostro impianto impiegherete meno tempo e mi piace pensare che i suggerimenti qui forniti ve ne facciano risparmiare un po’.

Un nuovo anno inizia, potrebbe essere quello che mi porterà alla conclusione dei lavori, forse sì, forse no. Una cosa è certa, continuerò la mia opera di divulgazione anche dopo il completamento dell’installazione che sto portando avanti; magari studierò qualcosa di nuovo, forse mi dedicherò all’esplorazione di nuovi ambiti, chissà!

Nel frattempo auguro a tutti voi un sereno 2023, sperando che i miei contributi possano darvi momenti di spensieratezza in questo triste momento storico.

Giulio Barberini

4 commenti su “E sono 13!”

  1. Il modellismo ferroviario è come la passione per la montagna. Tutti possono fare una passeggiata, un’escursione e trarre soddisfazione e appagamento da ciò che fanno. Poi c’è chi scala una parete superando difficoltà estreme. Più o meno come accade nelle tue realizzazioni in cui si notano preparazione, attenzione, esperienza, che portano a risultati non comuni. Quando guardo le tue foto o i tuoi video, si percepisce una riproduzione della realtà caratterizzata da una cura del particolare e dei colori che immergono l’osservatore completamente nel paesaggio. E quindi definirei il tutto un’arte, non un semplice hobby

    1. Ti ringrazio.
      Senza dubbio il modellismo statico (anche se il fermodellismo, secondo me, necessiterebbe di una sua categoria) è sicuramente espressione artistica e trasversale a tante tantissime tecniche.
      Ci si copre di segatura, ci si imbratta di colla e di colori, si utilizzano una pletora di attrezzi, si ha a che fare con una miriade di materiali.
      Il risultato dipende dall’esperienza… e, come sempre, si impara dagli errori. La dote più importante che si deve avere o acquisire? La pazienza…

  2. Ora che lo scrivi mi sovviene che anche il mio ben più modesto plastico è stato concepito nel 2008… 13 anni fa appunto.. Il desiderio di completarlo al più presto per godermelo appieno, col tempo ricordo con nostalgia la fase di costruzione.. Quindi condivido con te “la pazienza”. Te stai facendo un capolavoro per te, per la tua famiglia, per i tuoi amici e per i tanti che ammirano il tuo plastico pubblicato in rete…. e non dimenticare tutti quelli più giovani , ormai abituati alla realtà virtuale, che potranno vedere una realtà più vera, solo un po’ più piccola e la ameranno di sicuro. Bravo Giulio

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