Inizia un nuovo anno, continuano i lavori, con la speranza di poterli concludere nei prossimi dodici mesi.
Durante il periodo natalizio abbiamo sistemato e riorganizzato la stanza del plastico e abbiamo installato una porta carrabile che speriamo possa venir varcata quanto prima da amici vecchi e nuovi.
Durante la sistemazione abbiamo deciso di spostare il reparto falegnameria al di fuori della stanza, per evitare la micidiale polvere che tale tipo di lavorazioni inevitabilmente genera. Abbiamo così realizzato un ripostiglio totalmente apribile che ospita il banco troncatrice e tutta l’attrezzistica.
Terminata la riorganizzazione è ora di tornare al plastico, armarsi di coraggio e pazienza, e iniziare la copertura della linea superiore. Nella foto l’area da realizzare è in bianco e nero
Suddividiamo la lavorazione in cinque o più blocchi per i quali utilizziamo pannelli di polistirolo incollati per raggiungere lo spessore necessario a delineare una scarpata.
Questo è il primo blocco che comprende un costone roccioso è una scarpata, scolpito nel polistirolo.
Applichiamo uno strato di scagliola, molto liquida, a pennello su tutta la superficie.
Dopo aver colorato le parti rocciose rivestiamo le parti restanti con carta color sabbia e colla vinilica e applichiamo un velo di vero terriccio, come già fatto in altre lavorazioni. Quando il fondo è asciutto lo rendiamo più chiaro con colore sabbia applicato con aerografo è iniziamo a “vegetare” la scarpata, utilizzando fibre, fiocchi e altri materiali.
Terminiamo il blocco inserendo un boschetto di abeti Heki piantati su un fondo Noch “sottobosco”.
Con la stessa tecnica realizziamo il secondo blocco che ospita una vegetazione più massiccia, dominata da una quercia. Arbusti ed alberi, ad eccezione della quercia, essendo posizionati sullo sfondo, sono realizzati in maniera più rapida mediante teloxis scurita con aerografo e fogliame vario applicato con colla spray (Magispray di Microrama, un prodotto più che ottimo). La parte inferiore dei blocchi sarà successivamente decorata con un muro di contenimento (ora in fase di stampa).
Questo è lo stato attuale della realizzazione, con il terzo blocco in attesa di vegetazione.
Un dettaglio della vegetazione, con fibre lunghe Noch.
Altro dettaglio della zona boschiva.
Vi diamo appuntamento con gli aggiornamenti dei prossimi giorni
Ottimo lavoro, complimenti
Bellissimo lavoro. Il dettaglio della zona boschiva (ultima foto) è decisamente realistico. Potreste elencare il materiale usato grazie.
Ad eccezione della quercia, tutti gli arbusti sono realizzati con teloxis aristata NOCH 23100, scurita con aerografo (grigio e verde acrilici). Le chiome sono realizzate con flockage di varie marche e colore. Le fibre sono sempre NOCH (12mm le più lunghe). La quercia ha il tronco ricavato da un ramo di glicine sul quale sono innestati rametti di teloxis, la chioma è sempre NOCH